Stai pensando di iniziare una psicoterapia?

Forse ultimamente ti sei chiesto cosa non vada, anche se non sai darti una risposta chiara.

Magari hai pensato alla possibilità di iniziare una terapia, ma ti blocchi davanti a mille dubbi: da dove comincio? Mi servirà davvero?

La verità è che non servono crisi enormi per chiedere aiuto. Iniziare un percorso terapeutico può essere una scelta potente anche solo per conoscersi meglio, sentirsi più centrati o affrontare quelle piccole fatiche quotidiane che spesso ignoriamo ma ci pesano.

È normale avere domande - ed è proprio da lì che si comincia.

Cos’è davvero la terapia?

Iniziare una terapia non significa necessariamente avere un grande problema da risolvere. È uno spazio sicuro, tutto tuo, dove puoi parlare liberamente di ciò che provi, senza giudizi, con il supporto di un professionista.

È un’occasione per ascoltarti, capire meglio le tue emozioni e i tuoi comportamenti, e trovare nuovi strumenti per affrontare la vita con più serenità.

Certo, non sempre è facile. A volte può essere faticoso perché ti trovi a dare voce, forse per la prima volta, a parti di te che fanno male. Alcuni momenti possono toccare nervi scoperti, ma è proprio in questo processo che inizia il cambiamento.

E spesso accade anche il contrario: già dalle prime sedute molte persone raccontano di sentirsi meglio, semplicemente perché iniziano a prendersi cura di sé in modo attivo.

Uno degli obiettivi della terapia è proprio questo: un cambiamento verso lo stare meglio. E anche se all’inizio può essere scomodo, il benessere che si costruisce nel tempo ripaga ogni passo.

Come funziona la terapia con noi?

  • Un primo incontro gratuito: tutto parte da un primo colloquio conoscitivo, gratuito, di circa 30 minuti. In questo incontro puoi esprimere liberamente dubbi, desideri o semplicemente capire meglio come funziona il percorso;
  • Un percorso personalizzato: dopo il primo incontro ti aiuteremo a trovare il terapeuta più adatto a te, rispettando le tue preferenze di genere, tariffe e disponibilità orarie. Puoi scegliere di svolgere gli incontri online, in presenza o alternare entrambe le modalità in base alle tue esigenze;
  • Un contatto costante e discreto: periodicamente ci assicuriamo che il percorso ti stia aiutando, e rimaniamo sempre a disposizione per eventuali domande o chiarimenti che possono emergere lungo la strada;
  • Una community dedicata: riceverai ogni mese una newsletter esclusiva per i nostri pazienti, che offre approfondimenti sulla salute mentale.

Consigli utili se stai pensando di iniziare una terapia dallo psicologo psicoterapeuta

  • Fai il tuo primo passo: se c’è una parte di te che sente un bisogno, anche se ancora poco strutturato, è il momento giusto per prendersene cura. Non aspettare un periodo della vita “più adatto” per darti uno spazio, perché non è detto che ci sia. Quel momento è ora;
  • Prova a stare nell’incertezza: è normale sentirsi incerti, raramente si inizia un percorso psicoterapeutico senza alcun dubbio;
  • Chiedi chiarimenti durante il primo colloquio: non esitare a fare domande su qualsiasi cosa non sia chiara. È importante provare a dissipare tutte le perplessità durante il primo colloquio;
  • Ricorda che è un passo positivo: iniziare una terapia non significa che c’è qualcosa che non va in te. Significa che ti stai ascoltando.

Se l’idea della terapia ti è passata anche solo una volta per la testa, forse vale la pena ascoltarla.

Non serve che tutto sia chiaro o perfetto: a volte il primo passo arriva proprio così, un po’ incerto, ma necessario.

Concederti questo spazio può cambiare più di quanto immagini. E sì, potresti sorprenderti di quanto ti farà bene.

Bibliografia

  • American Psychological Association. (2023). Understanding psychotherapy and how it works.https://www.apa.org/topics/psychotherapy
  • Norcross, J. C., & Wampold, B. E. (2011). Evidence-based therapy relationships: Research conclusions and clinical practices. Psychotherapy, 48(1), 98–102.
  • Rogers, C. R. (1957). The necessary and sufficient conditions of therapeutic personality change. Journal of Consulting Psychology, 21(2), 95–103.
Scritto da Camilla Pasotto
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