Le nostre relazioni precoci influenzano il modo in cui viviamo l’intimità da adulti. Ecco come:
Lo stile di attaccamento è la modalità con cui ciascuna persona gestisce le proprie relazioni affettive, e si struttura durante le prime interazioni infantili con i caregiver. Esso dipende in larga misura da quanto il bambino percepisce come disponibile la propria figura primaria di riferimento, soprattutto in termini emotivi.
L’attaccamento si definisce sicuro quando si percepisce il proprio caregiver come disponibile e ci si fida della sua presenza, al contrario si definisce insicuro.
L’attaccamento evitante è un tipo di stile insicuro, nel quale il bambino percepisce il proprio caregiver come distaccato e indisponibile, abituandosi a non richiedere supporto in caso di difficoltà emotiva. È importante sottolineare come, nonostante la persona con stile evitante si presenti come sicura, in realtà non lo sia: la sicurezza relazionale si manifesta quando si cerca prossimità in caso di bisogno, non quando la si evita!
Queste caratteristiche possono permanere sino all’età adulta ed esplicitarsi nelle relazioni amorose.
Sebbene sia necessaria una valutazione psicodiagnostica per certificare uno stile di attaccamento, esistono alcuni segnali che possono indicare la presenza di tematiche vicine all’attaccamento evitante in età adulta, quali:
Queste caratteristiche, quando eccessivamente presenti, portano ad evitare le relazioni intime o ad interromperle bruscamente perché percepite come troppo coinvolgenti. Qualora la relazione riuscisse a durare, potrebbe essere caratterizzata da frequenti litigi circa la freddezza della persona evitante.
È bene tenere a mente che l’attaccamento evitante non è una disposizione caratteriale ma un modalità pervasiva che porta ad evitare l’intimità. Ecco qualche riflessione da tenere a mente:
Se le tue relazioni presentano elementi di difficoltà, la psicoterapia può essere di aiuto per rintracciare un filo rosso che possa far luce su modi ricorrenti di sentirsi e relazionarsi.
Insieme ad un terapeuta, potresti riuscire a:
Ricordati, però, che uno psicoterapeuta non si sostituisce al paziente e spetterà sempre a te scegliere ciò che più ritieni giusto.
Bibliografia
Bowlby, J. (1969). Attachment and Loss.
Feeney, J. A., Noller, P., & Hanrahan, M. (2014). Attachment style questionnaire. Journal of Social and Personal Relationships.